… riflessioni di un animo sensibile …
riassumerei così se dovessi commentare con poche parole … un libro particolare, per me, questo … tratti dell’autobiografia dell’autore sono tratti della mia, se per autobiografia intendiamo non solo il racconto di episodi della propria vita, ma anche quello di vicende familiari, accadute magari prima della nostra nascita, ma di cui ci hanno parlato, in un modo o nell’altro, e che per un misterioso fenomento di trasmissione, ci portiamo dentro, sentendole nostre, ritrovandole nei nostri gusti, nelle nostre sensazioni, nelle vibrazioni del nostro animo, nelle nostre passioni.
La terra, protagonista fin dalle prime righe, i suoi profumi, il suo calore, la serenità che trasmette. Il dolore di nostra nonna, strappata via dalla sua casa, dal suo mondo, fatto di semine e raccolti, di alberi, di fiori e frutti … una generazione sacrificata prima ad una guerra stupida e insulsa, inutile come tutte le guerre, e poi ad un sogno industriale mal pensato, mal condotto, improduttivo e addirittura dannoso, come un organo estraneo trapiantato a forza in un corpo sano che alla fine lo rifiuta, lo rigetta …
Il sogno comunista, la libertà, l’amore per la propria comunità; i valori, la presenza paterna, resa autorevole dal lavoro duro, dall’abnegazione, dal sacrificio; l’ecologia, il rispetto per gli altri, l’onestà; i diritti dei lavoratori, la democrazia, il dovere di conoscerla, il diritto di esercitarla, la Costituzione, la lotta partigiana da cui nasce il nostro stare insieme come popolo; la cultura, i libri….. il cammino, fatto di gioie, di vittorie, ma anche di momenti difficili e di delusioni, come è inevitabile nella vita di qualunque uomo che cerchi di darle un senso un attimo più consistente dell’abbandono al materialismo, al consumismo o al relativismo che invadono i nostri tempi….
Sono avvantaggiato rispetto a un lettore che non conosce determinate vicende, e posso per questo cogliere degli aspetti in maniera più profonda; forse sono anche di parte, ma questo tuffo nel mio DNA mi è piaciuto, e di questo DNA adesso ho un motivo in più per essere orgoglioso.