Quest’anno è particolare, lo sappiamo tutti …
Soprattutto per chi ha una famiglia numerosa e unita, si avverte la differenza. Cautele, isolamento, mascherine, gel disinfettante, ormai ci sono entrati nelle ossa. A maggior ragione se, per fortuna, si hanno in famiglia i genitori ottantenni.
Per non lasciare i nonni soli in questi giorni di festa (la solitudine potrebbe far male più del virus, a volte), mi sono organizzato ospitandoli da me, che vivo da solo (con un cane, o meglio un essere superiore che ha sembianze di cane), e ho evitato tutti i possibili contatti anche minimamente rischiosi, uscendo il minimo da un certo numero di giorni precedenti.
Tutto bene. Vita tranquilla, senza grandi emozioni, se non quelle offerte da un vino favoloso regalatomi da un collega che ci siamo diluiti in questi giorni, dall’essere superiore con le sembianze di cane di cui sopra e dalle molte letture lasciate nel limbo durante l’anno e cui ora ho il tempo di dedicarmi.
Vaccino quasi disponibile, luce del tunnel che comincia a vedersi, ed ecco, all’ultima curva, stamattina, un messaggio di una persona di famiglia che in questi giorni era venuta a trovare i nonni : sono positivo.
Hai voglia di ripeterti che avevamo sempre tutti tenuto le mascherine indossate, che ci eravamo sempre tenuti a distanza, che le visite raramente avevano superato i dieci minuti, che avevamo aerato le stanze, che tutti ci eravamo immersi letteralmente nel gel; ti puoi ripetere quello che vuoi, ma una leggera ansia ti prende, c’è poco da fare.
Tampone.
Attesa.
E in questo tempo infinito, scollato dalla quotidianità vissuta finora, capisci molte ma molte più cose di quanto potessi immaginare. Come è potuto succedere? Come facciamo se uno solo di noi è positivo? Come se lo siamo tutti e tre? E capisci l’ansia delle persone, in questi mesi, capisci la paura, e ti riprometti, se la sfanghi, di essere ancora più ligio, ancora più rigoroso; perché la prospettiva è troppo brutta. All’ultima curva … la luce in fondo al tunnel ben visibile … che sfiga!
La mail col referto, la cazzo di password del pdf che non si copia e non si incolla … apro … dove devo guardare? Ci sono una montagna di dettagli di cui non mi può fregare di meno; io cerco la parolina magica. Ed eccola!
NEGATIVO !
Un sospiro di sollievo che poteva abbattere un muro, i muscoli che si rilassano…
che giornata di merda, degna conclusione di questo anno, all’ultima curva!
Mancano ancora poco più di quattro ore …
L’anno scorso augurai buon 2020 a mezzo mondo, ed è successo tutto questo…
Mo’ preferisco astenermi …