Quando c’è vento, tutto si sparpaglia.
Il giorno successivo per strada si trova di tutto. Il vento fa emergere quello che prima era nascosto: cartacce, cartoni, plastica, ombrelli sfregiati, mollette, spugne, …
Svela l’inciviltà, la trascuratezza, il menefreghismo, l’inettitudine.
E fa anche vittime, soprattutto tra le piante poste sui davanzali e sui balconi.
Una quantità enorme di foglie, ormai staccate dalla pianta e perciò irrimediabilmente perdute, ma anche una quantità di pezzi di piante succulente, che si ritrovano per terra, con le foglie appassite.
Spesso ne raccolgo alcune e le recupero. In acqua per qualche tempo, le foglie riacquistano tono, ridiventano lucide e brillanti.
E poi basta piantarle da qualche parte per rivederle risorgere.
Le piante non muoiono mai.
